Additive manufacturing in 3DnA – applications of different AM technologies with industrial impacts in the Luxury automotive sector.
Additive Manufacturing has among its advantages that it can produce small series of components in a shorter time than other technologies. This advantage is particularly significant when in a complex system (like an autovehicle) there are many different critical components to be optimized and produced. In that case, however, the additive services provider must have the know-how and printing systems that cover very different technologies and materials.
Object of this case study is the project developed over three years by 3DnA which shows how this can be possible today, satisfying specific customer requirements, having the capabilities of simultaneously designing and printing:
– metal alloys with PBF for structural and highly optimized parts
– polymers with FDM for nonstructural parts exposed to high temperatures
– resins with Polyjet for multicolor and customized aesthetics
– polyamide with MjF for parts with specific stiffness and freedom of shape
The case study presented here highlights the importance of steps such as topological optimization, simulation, finishing (carbon look), and quality control.
Additive manufacturing in 3DnA – applicazioni di diverse tecnologie di AM con ricadute industriali nel settore automotive di alta gamma.
L’ Additive Manufacturing ha tra I suoi vantaggi quello di poter realizzare componenti in piccola serie in tempi ridotti rispetto ad altre tecnologie. Tale vantaggio diventa particolarmente significativo nel momento in cui in un sistema complesso (l’automobile) i componenti critici da ottimizzare e produrre sono tanti. In tal caso però il fornitore di servizi additivi deve disporre del know-how e di sistemi di stampa che coprono tecnologie e materiali molto differenti.
Il progetto sviluppato in tre anni dalla 3DnA, qui oggetto del case study, mostra come oggi questo possa essere possibile soddisfacendo specifiche richieste del Cliente progettando e stampando contemporaneamente:
– leghe metalliche con PBF per parti strutturali ed estremamente ottimizzate
– tecnopolimeri con FDM per le parti non strutturali esposte alle alte temperature
– resine con Polyjet per una estetica multicolore e personalizzata
– poliammide con MjF per parti di rigidezza specifica e libertà di forma
Il case study qui presentato sottolinea l’importanza di fasi come l’ottimizzazione topologica, la simulazione, il finishing (carbon look) e il controllo qualità
MORE INFO: https://www.3dnasrl.it/